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Deputazione ticinese alle Camere federali (DTI)

La Deputazione ticinese alle Camere federali (DTI) è costituita dall’insieme dei parlamentari che rappresentano il cantone Ticino a livello federale e difendono gli interessi del Ticino e della Svizzera italiana in seno all’Assemblea federale, nella vita politica e nei media, con attività di varia natura. La presidenza della DTI è affidata a uno dei suoi membri, con mandato annuale, e passa alle diverse formazioni politiche presenti nella Deputazione, secondo criteri di rotazione prestabiliti.
 
La DTI si riunisce regolarmente anche al di fuori delle sessioni parlamentari, ha frequenti contatti con la società civile, con associazioni, studenti, rappresentanti di categorie professionali, ecc. e in particolare cura relazioni dirette con responsabili politici, autorità e alti funzionari federali o cantonali, per chiarire e approfondire le tematiche del momento.
 
In quanto esponente e attore istituzionale della Svizzera di lingua e cultura italiana, la DTI presta particolare attenzione alla diversità culturale, alla comprensione e agli scambi tra le diverse regioni del Paese, alla tutela delle minoranze e in ultima analisi alla coesione nazionale.
 
Per queste ragioni segue costantemente l’evoluzione del plurilinguismo, lo statuto della lingua e cultura italiana a livello nazionale, nell’insegnamento e nelle istituzioni, e in particolare la presenza di un’equa rappresentanza italofona nell’Amministrazione federale.
 
Con l’inizio della 49a legislatura, la DTI ha deciso di istituire un "Intergruppo parlamentare Italianità" per rafforzare e promuovere la presenza della cultura italiana in Parlamento e sensibilizzare il mondo politico, e - d’intesa con il Cantone Ticino, il Cantone Grigioni e altre organizzazioni o associazioni culturali - sostiene i lavori del Forum per l’italiano in Svizzera, per facilitare i contatti e dare la massima efficacia al proprio operato in questo ambito.

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